(03.03.2021) La Svizzera diventa leader mondiale dell’e-commerce. Secondo il B2C Index pubblicato ogni anno dalla Conferenza delle Nazioni unite sul commercio e lo sviluppo (CNUCED), con più di 250 web-shop, il paese guadagna per la prima volta la testa di questa classifica comprendente 152 paesi.
(03.03.2021) La pandemia di COVID-19 ha colpito fortemente l’industria svizzera. Secondo l’Ufficio federale di statistica (UST), la produzione del settore secondario è calata del 3,3% tra il 2019 e il 2020. Le cifre d’affari sono invece diminuite del 5,2%.
(24.02.2021) PostFinance ha fissato la data di fine validità delle polizze di versamento rosse (PV) e arancioni (PVR) al 30 settembre 2022, promuovendo così la digitalizzazione del traffico dei pagamenti e l’introduzione dei nuovi prodotti, la QR-fattura ed eBill. Le polizze di versamento rosse e arancioni saranno pertanto eliminate definitivamente per tutti i clienti bancari svizzeri. Per le imprese che non l’hanno già fatto, è giunto il momento di adeguare i propri sistemi.
(24.02.2021) Le piccole e medie imprese accelerano la loro transizione verso il digitale in Svizzera. Secondo l’edizione 2020 del "Digital Leadership Barometer" della Scuola universitaria di economia di Zurigo (HWZ), oltre la metà delle imprese interpellate sta lavorando su progetti digitali.
(24.02.2021) Il tipo di creatore d’impresa sta evolvendo in Svizzera. In uno studio sui nuovi lavoratori indipendenti, la Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale (FHNW) mostra che la quota di donne tra gli imprenditori è passata dal 15,6% al 31,6% in 20 anni.
(update 24.02.2021) Questa pagina viene regolarm ente aggiornata con gli ultimi sviluppi relativi all'epidemia di coronavirus che riguardano le aziende. Presenta inoltre tutte le misure attualmente in vigore per sostenere le PMI svizzere.
(17.02.2021) Il settore industriale svizzero mantiene alto il morale. L’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) elaborato da Credit Suisse e da Procure.ch è progredito di 2,1 punti tra dicembre e gennaio per attestarsi a 59,4 punti. Il barometro si trova dunque al di sopra della soglia di crescita (50 punti).
(17.02.2021) L’anno 2020 sarà ricordato come uno dei peggiori per il commercio estero. Secondo l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) le esportazioni sono crollate del 7,1% e le importazioni dell’11,2% in un anno. La bilancia commerciale chiude l’esercizio su di un’eccedenza di CHF 43 miliardi.
(10.02.2021) Gli analisti finanziari danno prova di un certo ottimismo. In gennaio, l’indicatore del Financial Market Survey stabilito da Credit Suisse e CFA Society Switzerland, si è mantenuto a 43,2 punti, ovvero 3,6 punti in meno rispetto al mese di dicembre. Resta così a un livello storicamente alto.
(10.02.2021) L’anno 2020 è stato duro per i fabbricanti di orologi svizzeri. Secondo i risultati della Federazione dell’industria orologiera (FH), il ramo ha visto le proprie esportazioni precipitare del 21,8% in un anno. Si tratta del peggior risultato dal 2009 e dagli effetti della crisi finanziaria.
(03.02.2021) Le piccole e medie imprese svizzere orientate all’estero sono ottimiste per il 2021. Secondo l’ultima inchiesta di Switzerland Global Enterprise (S-GE), la maggior parte di queste prevede un aumento delle proprie esportazioni durante i prossimi mesi.
(03.02.2021) L’anno 2021 dovrebbe essere sinonimo di ripresa per l’economia svizzera. Secondo il gruppo bancario UBS, il prodotto interno lordo (PIL) dovrebbe crescere del 3,6% nel corso dell’anno. Dopo il tonfo constatato lo scorso anno (-3,2 punti), il vaccino ridà speranza secondo i previsionisti.