Blog e infografiche

Più dinamico di un sito, il blog consente di pubblicare degli articoli sulla propria PMI e sulla sua industria, consolidando così la sua competenza. Le infografiche possono essere utilizzata per comunicare visivamente informazioni importanti.

I post di blog (o blogpost) permettono a ogni imprenditore di esibire le proprie competenze nel settore, mettere in evidenza i propri prodotti o servizi e interagire con la clientela, raggiungendo anche un pubblico più ampio attraverso i social media. Relativamente economico, questo metodo richiede un certo investimento di tempo per garantire risultati di qualità.

Un blog efficace presenta i seguenti elementi:

  • La presentazione è semplice.
  • Gli articoli sono corti e vari.
  • Sono pubblicati a intervalli regolari.
  • Presentano un punto di vista diverso e originale.
  • Il blog utilizza un feed RSS per consentire agli altri siti web di referenziarlo.

Un blog può essere creato su diverse piattaforme. Tra le più note, si contano WordPress, Blogger e Tumblr.

Rendere un blog attivo

Per rendere un blog attivo con i clienti, una PMI deve produrre degli articoli regolarmente. L'ideale è di pubblicare tra uno e tre "post" ogni settimana. Si possono prevederli in anticipo e anche scriverne vari allo stesso tempo, per evitare di dover occuparsene in continuazione. Un "post" efficace contiene i seguenti elementi:

  • Un titolo che attira l'attenzione del cliente.
  • Un sottotitolo che riassume le direttive dell'articolo.
  • Una meta descrizione che migliori la referenza online.
  • Informazioni corrette e precise.
  • Link che rinviano ad altre pagine web.
  • Dei richiami all'interazione "E voi? Cosa ne pensate di questo prodotto?".
  • Delle citazioni e dei crediti.
  • Degli articoli firmati dall’autore.

L'obiettivo principale è di creare la sensazione di una comunità, che avvicini la compagnia ai suoi clienti. Ad esempio, la catena di caffè Starbucks chiede regolarmente ai suoi consumatori cosa pensano di un nuovo prodotto e come migliorarlo. Le risposte dei clienti sono numerose e servono a definire le creazioni future della catena. I clienti sono successivamente felici di consumare un prodotto che hanno contribuito a creare.

Massimizzare l'impatto degli articoli

Ecco alcune buone pratiche da seguire per massimizzare l'impatto degli articoli di blog:

  • Scegliere argomenti pertinenti: scrivere su argomenti che interessino il pubblico di destinazione e che siano in linea con il settore di competenza. Utilizzare strumenti di ricerca delle parole chiave per individuare gli argomenti più apprezzati.
  • Ottimizzare i contenuti per il SEO: integrare parole chiave pertinenti nei titoli, sottotitoli e in tutto il contenuto. Utilizzare meta tag e descrizioni di immagini per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Vedi Referenziamento: come migliorare la visibilità online e Indicizzazione sui motori di ricerca.
  • Formulare titoli accattivanti: un buon titolo cattura l'attenzione e invoglia il lettore a cliccare. Deve essere chiaro, conciso e dare un'idea precisa del contenuto dell'articolo.
  • Inserire call to action (CTA): incoraggiare i lettori a interagire con il contenuto, che si tratti di lasciare un commento, condividere l’articolo o iscriversi alla newsletter.
  • Aggiungere elementi visivi: immagini, infografiche e video rendono il contenuto più accattivante e aiutano a illustrare argomenti complessi, purché siano di alta qualità e pertinenti.

Le infografiche

Comunicare un’informazione importante in maniera visiva e accessibile è un buon metodo per catturare l’attenzione del pubblico. Alcune infografiche sono piuttosto semplici da realizzare con software come Canva, Picktochart o Visme. Per contenuti più sofisticati, è preferibile rivolgersi a dei professionisti, come un team di grafici, sviluppatori web o addirittura analisti di dati.

In generale, è opportuno preparare adeguatamente il contenuto per renderlo al contempo coinvolgente e facile da comprendere. Questo implica:

  • Menzionare le fonti dei dati utilizzati per rafforzare la credibilità dell'infografica.
  • Ottimizzare i contenuti per la condivisione, creando delle infografiche facili da condividere sui social media e da integrare nei blog. È importante utilizzare formati di immagine adatti al web.
  • Testare e perfezionare l’infografica prima di pubblicarla, chiedendo a persone competenti di valutarne la pertinenza e apportando le modifiche in base ai commenti ricevuti.
  • Adattare il formato assicurandosi che l’infografica sia leggibile su diversi dispositivi, inclusi quelli mobili, adattandone la dimensione e la risoluzione di conseguenza.

Fonti: Marrone R.; Gallic C.; Le grand livre du marketing digital, 2018; Banque canadienne de développement; Eugénie Delhaye, Agence "My Little Big Web"; Hiam, A., Heilbrunn B. "Le Marketing pour les Nuls", John Wiley & Sons, Inc, 2021.



Informazione

Glossario

Call to action (CTA): letteralmente “invito all’azione”, è un elemento visivo o testuale che incoraggia l’utente a compiere un’azione specifica su un sito web. Può trattarsi di un pulsante, un link o un messaggio che invita all'interazione, come "Iscriviti", "Acquista ora", "Richiedi un preventivo" o "Scopri di più".

Ultima modifica 13.05.2025

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