La creazione del migliore sito internet e una presenza attiva sui social network saranno inutili se questi sforzi non si riflettono sui motori di ricerca. Consigli e spiegazioni.
Tutti gli utenti d'internet fanno ricerche in rete, per esempio tramite Google, Yahoo o Bing. La maggior parte della gente non va oltre la prima pagina dei risultati. L'obiettivo di ogni strategia di marketing su internet dovrebbe essere di collocarsi sulla prima pagina di risultati dei motori di ricerca. A questo scopo, è necessario capire come funzionano i motori di ricerca.
I criteri di Google
Google indicizza e classifica per esempio le pagine internet secondo due criteri:
- La pertinenza. La pertinenza cerca di valutare l'adeguatezza delle pagine rispetto alle parole chiave indicate.
- L’autorevolezza. Il criterio di autorevolezza definisce invece le pagine da visualizzare secondo il loro grado di serietà, ossia secondo il numero di link che rinviano queste pagine ad altre pagine. In pratica, più una pagina è citata da altre pagine, più è probabile che salga nella classifica. I link non hanno però tutti lo stesso valore, e un link di un sito che ha a sua volta numerosi link in entrata ha maggiore autorevolezza rispetto a un link che proviene da un sito che non ne ha nessuno o molto pochi.
Metodi d’ottimizzazione
Esistono due metodi principali per migliorare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca:
- La pubblicità a pagamento (o SEA, per "Search Engine Advertising"). I servizi a pagamento di SEA (ad esempio Google Adwords o Yahoo Search Marketing) permettono di far figurare il sito tra i primi risultati della ricerca. Questi link saranno però presentati come inserzioni, cioè come pubblicità pagate dall'azienda. Il proprietario del sito che sottoscrive questo programma pagherà un canone per ogni clic effettuato sul link del sito che appare nei risultati sponsorizzati. Questo sistema può essere particolarmente vantaggioso per i mercati di nicchia che utilizzano parole chiave poco diffuse, quindi meno care. I motori di ricerca dispongono solitamente di strumenti che permettono di misurare l'impatto delle parole chiave utilizzate e di modificarle nel caso in cui non risultino adeguate.
- L'ottimizzazione naturale dei risultati di ricerca (o SEO, per "Search Engine Optimization"), che si serve dell'utilizzo di parole chiave e dell'aumento dei link in entrata. Questo metodo consiste ad esempio nell'aggiungere delle parole chiave pertinenti sul sito (nel codice e nella presentazione) al fine di aumentare le possibilità di apparire tra i primi risultati di ricerca quando un utente inserisce questi termini o altri simili. Bisogna fare particolare attenzione alla scelta dei titoli delle pagine, ma anche delle loro descrizioni. I risultati nei motori di ricerca dovrebbero riflettere le informazioni presenti nella descrizione delle pagine in poche parole. Ad esempio, le prime frasi di una pagina che presenta i vostri prodotti e le vostre attività devono già comparire nei risultati della ricerca dell'utente. Le URL, ossia gli indirizzi completi delle pagine dei siti, devono anch'essi comportare il maggior numero di parole chiave. La stessa cosa vale per l'architettura del sito stesso, per il titolo delle rubriche, per il testo, ecc.