Audit di un sistema di gestione: le direttive vengono rispettate?

Gli audit si iscrivono nell’ambito dello sfruttamento e, se necessario, della certificazione di un sistema di gestione. Gli standard che devono essere rispettati al momento di un audit sono definiti nei criteri di esigenze specifiche.

Con il termine "audit" si intendono, di regola, delle procedure di controllo che servono a valutare se dei processi di un sistema di gestione soddisfano certi criteri e direttive. Lo scopo dell’audit è di valutare il sistema di gestione su diversi piani: conformità ai criteri di esigenza, attitudine di chi utilizza il sistema di gestione ed efficacia del sistema di gestione adottato.

A seconda del settore d’applicazione in questione (qualità, ambiente, sicurezza, ecc.), i criteri da soddisfare si trovano nelle norme, nelle basi normative o nelle specificazioni tecniche.

Processo di audit

Struttura del processo di un programma audit:

Schema: illustra il funzionamento del processo di audit per il controllo del sistema di gestione, che corrisponde ad un ciclo continuo basato su quattro fasi cioè plan ovvero pianificazione, do ossia messa in atto del piano, check cioè valutazione del piano e act ovvero ottimizzazione dell'audit.

Fonte: ISO 19011: Linee guida per gli audit dei sistemi di gestione della qualità e/o ambientale.

In linea di principio questo svolgimento vale per tutti i tipi di audit. Fondamentalmente si distingue tra audit interno ed esterno. L'audit interno serve  a verificare che il sistema di gestione venga utilizzato correttamente ed efficacemente nella pratica e che le procedure e i processi definiti corrispondano ancora alla pratica attuale. Spesso serve pure come tappa preparatoria ad una certificazione.

Audit esterni

Negli audit esterni si distingue tra:

  • L’audit di seconda parte: svolti presso il fornitore o presso l’impresa stessa  in qualità di fornitori;

L’audit di terza parte: svolti da organismi esterni nel quadro  della concessione o della sorveglianza della certificazionedi un sistema di gestione.

Schema: illustra le tre tipologie di audit. L'audit interno prepara alla certificazione. L'audit esterno di seconda parte avviene presso il fornitore o in azienda. L'audit esterno di terza parte è un audit di certificazione.

Sia nell'audit interno che di seconda parte si distinguono le seguenti tipologie:

  • Audit di sistema. Domanda centrale: il sistema di gestione soddisfa tutte le esigenze?
  • Audit di processo. Un processo  è  in grado di raggiungere gli obiettivi stabiliti nella specifica dei processi e nei programmi?
  • Audit di prodotto. È possibile verificare che un prodotto dato sia  conforme a tutti i requisiti interni ed esterni?
  • Audit di compliance. Sono rispettati tutti requisiti legali, burocratici e contrattuali?

Schema di flusso delle tipiche attività di audit:

Schema: flusso delle attività di audit. Riassumendo, si inizia dalla creazione di un team, la definizione degli obiettivi e i contatti con l'organizzazione per la valutazione; in seguito si preparano il piano di audit e la documentazione necessaria; si svolge poi l'attività di audit con verifiche e valutazioni; si arriva quindi alla stesura e alla diffusione di un rapporto conclusivo; si conclude il processo e infine si attuano le misure post audit.

Fonte: Sistema di gestione ambientale per piccole e medie imprese, Hans-Jürgen Klüppel, Beuth Verlag, Berlino, 2006



Informazione

Parola chiave

Audit

Processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze degli audit e valutarle con obiettività, al fine di stabilire in quale misura le richieste (processi o svolgimenti) degli audit siano soddisfatti.

Ultima modifica 05.03.2020

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