Come trovare il giusto acquirente per la propria azienda

Non esiste una ripresa aziendale senza successore. La scelta di quest’ultimo è una fase cruciale nel processo di successione.

Il successore proviene dalla famiglia o bisogna cercare la persona adeguata al di fuori di essa? Molti imprenditori che cedono la loro attività desiderano che siano i propri figli a recuperarla. Chiaramente bisogna che essi siano pronti ad accettare la sfida.

Secondo lo studio "Coming home or breaking free?" realizzato nel 2017 dall'Università di San Gallo e Ernst & Young, la maggior parte degli eredi d'imprenditori in Svizzera non si accalcano per rilevare l'attività dei genitori. Meno dell’1% degli studenti con genitori che possiedono un’azienda pianifica realmente di prendere le redini della società subito dopo la formazione. Questa percentuale sale al 3,9% a cinque anni dalla conclusione degli studi.

La successione in famiglia (anche detta FBO, acronimo di "Family Buy-Out") non esclude l'emergere di conflitti e non rappresenta per forza la migliore alternativa a livello economico. In effetti, la componente emotiva può interferire su un'analisi obiettiva. In numerosi casi, l'imprenditore che cede la sua attività esige molto di più da un suo discendente che da una terza persona. Viceversa, egli ignorerà anche più facilmente la mancanza di competenze del successore proveniente dalla famiglia sul piano professionale o sulla gestione dell'azienda, al fine di assicurargli un'attività professionale o di mantenere l'azienda all'interno della famiglia.

Successione esterna

Se invece l'impresa sceglie una soluzione extrafamiliare, è possibile scegliere il successore fra chi opera nel management oppure fra i collaboratori. Questo tipo di cessione è chiamato MBO, acronimo di "Management Buy-Out". In caso di MBO, il successore già conosce l'impresa e saprà gestire le situazioni con maggiore facilità.

Nel caso delle PMI di dimensioni medio-grandi, invece, la vendita a una persona terza costituisce un'opzione da tenere in considerazione in alternativa alla soluzione familiare.

Formare adeguatamente il proprio successore

Soprattutto nel caso delle microimprese, è raccomandabile cercare e formare tempestivamente il successore. L'esperienza insegna che è particolarmente difficile cedere una microimpresa ad altre persone perché il suo funzionamento è centrato sul proprietario e di solito è priva di un'organizzazione interna autonoma.

L'acquirente di una microimpresa deve quindi rilevare l'intera rete di contatti, le conoscenze dell'impresa, la contabilità, i calcoli ecc., che a seconda del prezzo d'acquisto potrebbero costituire un rischio.

Tutte le imprese, sia quelle che cercano una soluzione interna che esterna, dovrebbero allestire un profilo delle richieste mediante il quale restringere la cerchia dei candidati appropriati.

Sono disponibili vari portali online per la ricerca esterna di un successore.



Ultima modifica 10.06.2025

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