Il consiglio di amministrazione è responsabile della supervisione dell’azienda. Le sue funzioni sono definite dal codice delle obbligazioni.
Il consiglio d'amministrazione è l'organo costitutivo e di sorveglianza supremo della società anonima. Secondo il Codice delle obbligazioni (CO) il consiglio d'amministrazione gestisce l'azienda da solo o ne delega la gestione a terzi (quest'ultima possibilità è la più frequente). A norma di legge il consiglio d'amministrazione però ha sette attribuzioni inalienabili e irrevocabili (art. 716 CO):
- Il consiglio d'amministrazione è l'alta direzione della società e impartisce le direttive necessarie a tale scopo
- Il consiglio d'amministrazione stabilisce l'organizzazione della società
- Il consiglio d'amministrazione è responsabile per la struttura del settore della contabilità, del controllo delle finanze e della pianificazione finanziaria
- Il consiglio d'amministrazione ha il compito di nominare e di revocare la direzione d'azienda e gli aventi potere di rappresentanza
- Il consiglio d'amministrazione ha la sorveglianza suprema sulla direzione d'azienda nell'ambito dell'osservanza delle leggi, degli statuti, dei regolamenti e delle direttive
- Il consiglio d'amministrazione è responsabile per la stesura del rapporto di gestione nonché per la preparazione dell'assemblea generale e l'esecuzione delle deliberazioni di quest'ultima
- Il consiglio di amministrazione deve segnalare al giudice qualsiasi caso di sovraindebitamento, ovvero di insolvenza della società.
Tale funzione d'alta direzione comporta determinati rischi per il consiglio d'amministrazione. Ai sensi dell'articolo 754 del Codice delle obbligazioni, esso è infatti responsabile per le negligenze che hanno portato a un danneggiamento della società, degli azionisti e dei creditori. Il classico esempio per questo è la mancata informazione del giudice in caso di eccedenza di debiti. I consiglieri d'amministrazione sono responsabili in maniera solidale, ogni membro può essere citato in giudizio per l'intero danno.