Chi intende mettersi in proprio e costituire una propria azienda deve prima chiedersi se è realmente un tipo imprenditoriale. Questa domanda fondamentale bisogna porsela accuratamente in anticipo.
Le seguenti caratteristiche sono generalmente molto marcate nei fondatori d’imprese:
- Intelligenza teorica: comprende e impara velocemente; è abituato a pensare in maniera astratta e logica ed è in grado di risolvere problemi complessi e difficili.
- Resistenza: non si lascia turbare facilmente e impressionare dalle difficoltà; accantona velocemente le delusioni.
- Sicurezza in se stessi: sicuro di sé; convinto; perseverante; non sopporta tutto; anche in caso di resistenza mantiene saldamente la sua opinione; prende le decisioni in modo indipendente; possiede una marcata fiducia in se stesso.
- Dinamica: tendenzialmente capace di entusiasmarsi o addirittura impulsivo; apprezza una certa tensione; loquace ed espansivo; reagisce rapidamente e lucidamente; non si sofferma a lungo su di un soggetto.
- Tenacità: più flessibile che caparbio, conscio del proprio dovere; si lascia guidare dalla situazione; ha come punto di riferimento regole proprie.
- Comportamento sociale: sicuro di sé, si comporta in maniera attiva nei confronti del prossimo; aperto e non complicato; esprime i sentimenti in maniera chiara; abile nello stabilire contatti col prossimo, spesso un po’ spensierato nei rapporti con gli altri; sopporta bene, da un punto di vista emotivo, situazioni di stress.
- Individualità: personalità marcata, spesso anche poco convenzionale; coraggio nel prendere idee proprie; disposto a scostarsi dall’usuale; cerca compiti e sfide pretenziosi.
L’analisi personalizzata del sito ("Immagine di sé/Immagine trasmessa agli altri") e le domande che riguardano il know-how nell’ambito del management ("Know-how nell'ambito del management") qui in basso, aiutano a chiarire se si posseggono i requisiti necessari per il lavoro indipendente.
