Per facilitare i rapporti con l’amministrazione pubblica, il Consiglio federale ha creato diversi strumenti e organismi. Presentazione.
Dei nuovi regolamenti possono generare ostacoli amministrativi e penalizzare le aziende. Per evitare che le PMI siano svantaggiate per colpa di un quadro giuridico troppo pesante, la Confederazione ha istituito un efficace sistema di analisi della legislazione. In particolare, tutti i progetti di legge o di ordinanza sono sistematicamente valutati prima di essere adottati per garantire che essi non provochino nuovi sgravi per le aziende. Quali ostacoli amministrativi e quali costi genera una nuova direttiva per le PMI? Essa può ostacolare in un modo o nell'altro l'andamento degli affari? Questo tipo di analisi, una volta che è nelle mani del Consiglio federale o del Parlamento, permetterà di facilitare il processo decisionale.
Gli strumenti di valutazione dello sgravio amministrativo
Per valutare le possibili conseguenze di una regolamentazione in termini di ostacoli amministrativi, la Confederazione utilizza diversi strumenti:
- L'analisi d'impatto della regolamentazione (AIR). L'AIR consente di valutare le conseguenze economiche di una nuova direttiva e di prevedere il suo impatto sugli ostacoli amministrativi delle aziende. Quest'analisi accompagna i progetti di leggi e ordinanze. Realizzata dall'ufficio federale responsabile del progetto, essa offre al Consiglio federale o al Parlamento uno strumento prezioso nelle decisioni.
- Il test di compatibilità PMI. L'analisi "Test PMI" è un altro strumento per valutare le conseguenze di una nuova legge sulle PMI. Si tratta di un'indagine qualitativa condotta dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO) su una decina di PMI. L'idea è di osservare l'impatto della futura legge sul lavoro quotidiano delle aziende. Negli ultimi anni, la SECO ha realizzato decine di test PMI su molteplici aree, dall'eliminazione dei rifiuti ai certificati di salario.
- Misurare l'ostacolo amministrativo. La misura dell'ostacolo amministrativo si concentra sulla stima dei costi generati da una nuova normativa per le aziende. Essa permette anche di ottenere delle indicazioni sul numero di aziende colpite da questa legislazione. I risultati si basano su estrapolazioni fatte a partire dalle indicazioni delle aziende e sulle stime di specialisti.
- Nel contesto del barometro della burocrazia della SECO, nel 2012, 2014 e 2018 è stato condotto un sondaggio tra le imprese riguardo alla loro percezione soggettiva dell’onere am-ministrativo nei diversi ambiti di regolamentazione. Nel 2018, per tutti gli ambiti di regolamentazione, il 67,5 per cento delle imprese interpellate ha indicato come elevato o piuttosto ele-vato l’onere amministrativo. Nel sondaggio del 2014 erano il 66 per cento, una differenza comunque non significativa dal punto di vista statistico. In generale, negli ultimi quattro anni la percezione del carico amministrativo è aumentata.