Gli imprenditori devono occuparsi delle assicurazioni sociali per loro stessi e eventuali collaboratori. Presentazione degli obblighi legati al primo pilastro: AVS/AI/APG.
L'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) deve permettere di far fronte ai bisogni basilari dell'assicurato. L'assicurazione per l'invalidità (AI) ha quale scopo quello di garantire i mezzi esistenziali agli assicurati nel caso diventino invalidi. L'indennità per perdita di guadagno (IPG) compensa parzialmente le perdite di guadagno dovute al servizio militare, alla protezione o al servizio civile. Queste assicurazioni sono finanziate dai contributi dei lavoratori e dei datori di lavoro nonché dalla Confederazione e i cantoni.
Il 1° pilastro è obbligatorio per tutti i collaboratori: svizzeri, stranieri, familiari dell'imprenditore che lavorano nell'impresa, collaboratori impiegati all'estero con un contratto diretto presso la società madre (a condizione che la sede principale sia in Svizzera). Se il convivente dell'imprenditore lavora nell'impresa senza percepire un salario in denaro, non è tenuto a pagare i contributi, a condizione che il partner versi almeno il doppio del contributo minimo.
Dopo la creazione della propria società, il datore di lavoro deve annunciarsi alla cassa di compensazione competente. La cassa di compensazione professionale risulta competente nel caso in cui il datore di lavoro sia membro di un'associazione fondatrice. Se il datore di lavoro non è affiliato ad un'associazione fondatrice, la cassa competente è la cassa cantonale di compensazione del suo cantone di domicilio o del cantone nel quale l'impresa ha stabilito la propria sede. L'imprenditore è tenuto a rivolgersi alla cassa di compensazione per sapere se sia o meno considerato lavoratore indipendente. I premi AVS sono più bassi per i lavoratori indipendenti che per gli impiegati. La valutazione del lavoratore indipendente funge altresì da base per le altre assicurazioni sociali obbligatorie (assicurazione contro gli infortuni, cassa pensione, ecc.).
Dal punto di vista assicurativo, i titolari di SA o Srl che lavorano nelle proprie imprese non sono considerati come lavoratori indipendenti, mentre semplici soci e titolari di società in nome collettivo e in accomandita valgono quasi sempre come indipendenti. Se in un secondo tempo la cassa di compensazione classifica un imprenditore come dipendente, egli deve pagare tutti i contributi arretrati (contributi dei dipendenti e del datore di lavoro nonché interessi moratori).
I lavoratori indipendenti versano al massimo il 9,65% del loro reddito (AVS: 7,8% / AI: 1,4% / IPG: 0,45%). Ai redditi inferiori a 56’900 franchi è applicata una scala contributiva decrescente che va dal 9,155 per cento al 5,196 per cento.
Per i dipendenti, le aliquote di contribuzione all'AVS/AI/IPG e all'assicurazione contro la disoccupazione (AD) sono pari al 12,45% dello stipendio (per l’AD: dalle parti di reddito da CHF 148’200 viene inoltre prelevato un contributo di solidarietà di 1 punti percentuali). Le aziende devono conteggiare l'intero contributo, la metà del quale può essere dedotta dal salario lordo del dipendente.
Fonte: Guida assicurazioni sociali, guida pratica per le pmi (aggiornata al 01.01.2019, UFAS)