Buona resistenza da parte del settore delle biotecnologie

Una pipetta da laboratorio versa un liquido in alcune provette.

(17.05.2023) Mentre l’economia mondiale sta attraversando un periodo di importanti incertezze congiunturali, l’industria svizzera delle biotecnologie si mostra resiliente. Secondo lo Swiss Biotech Report 2023, il fatturato del settore ha raggiunto i 6,8 miliardi di franchi nel 2022.

Su scala annuale, il ramo ha registrato una crescita di 100 milioni di franchi. Inoltre, il settore è riuscito a raccogliere quasi 1,3 miliardi, 550 milioni dei quali sono stati investiti in imprese non quotate in borsa. Il settore della ricerca e dello sviluppo (R&S) ha da solo attratto investimenti pari a 2,7 miliardi di franchi, che rappresentano un nuovo record.

Le società quotate in borsa sono riuscite a raccogliere quasi 780 milioni nel 2022. I principali beneficiari sono stati VectivBio Holding (177 milioni), ADC Therapeutics (166 milioni) e MoonLake Immunotherapeutics (140 milioni). Inoltre, due imprese del settore sono entrate in borsa al SIX Swiss Exchange nel 2022: la basilese Kinarus Therapeutics e la zurighese Xlife Sciences.

Grazie alla sua posizione geografica centrale, alla qualità delle sue infrastrutture e al suo ambiente favorevole agli affari, la Svizzera costituisce un terreno privilegiato per le biotecnologie. Nel 2022, un’azienda su cinque attiva in questo settore in Europa aveva sede nella Confederazione.

Il rapporto Swiss Biotech accoglie positivamente anche la creazione di un ufficio dedicato all’innovazione all’interno di Swissmedic, l’autorità competente in materia di omologazione e sorveglianza dei prodotti terapeutici.


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Ultima modifica 17.05.2023

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