(19.10.2022) Per il dodicesimo anno consecutivo, la Svizzera occupa il primo posto nella classifica del Global Innovation Index pubblicato dall’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI). La Svezia scende al terzo gradino del podio, dopo essere stata declassata dagli Stati Uniti (2°).
Con un punteggio totale di 64,6 su 100, l’economia svizzera si distingue soprattutto per quanto concerne la creatività (1°) – settore nel quale ha guadagnato una posizione rispetto al 2021 – e le conoscenze tecnologiche (1°). Inoltre, tra il 2021 e il 2022, il paese è passato dal 13° al 2° posto nel settore delle istituzioni. Il suo capitale umano e la sua infrastruttura figurano anch’essi tra i primi cinque migliori al mondo (4°).
Ciononostante, la Svizzera esce dalla top 5 per quanto concerne il perfezionamento delle imprese (7°) e accusa anche un leggero calo nel perfezionamento dei mercati, passando dal 6° al 8° posto. Il paese raggiunge pertanto il primo posto mondiale solo per 5 indicatori, nettamente meno rispetto agli Stati Uniti (15), Singapore (11), Cina, Hong Kong e Israele (9 ciascuno).
Le performance elvetiche in temini di innovazione superano tuttavia quelle dei paesi vicini. La Germania, unico paese confinante nella top 10, termina all’ottava posizione, seguita da Francia (12°),’Austria (17°) e Italia (28°).
Per stabilire il suo indice, l’OMPI analizza, in oltre 130 economie sparse nel mondo intero, 81 indicatori che vanno dalle spese per l’istruzione all’accesso al microcredito, passando per le spese in R&S, la remunerazione della proprietà intellettuale o anche la qualità delle pubblicazioni scientifiche e universitarie.
Ultima modifica 19.10.2022
