(22.03.2023) Malgrado qualche lacuna, la Svizzera resta un paese propizio per l’imprenditoria. Con un punteggio di 5,8, il paese si pone all’ottavo posto del National Entrepreneurship Context Index (NECI) del Global Entrepreneurship Monitor (GEM). Si tratta del suo miglior risultato dal 2019.
Applicato a 51 economie di tutto il mondo, l’indice NECI permette di determinare quali economie sono le più inclini a incoraggiare la costituzione d’imprese. La valutazione si basa su 13 criteri, che vanno dall’accesso al finanziamento alle politiche pubbliche, passando per le norme socio-culturali e l’attenzione accordata all’imprenditoria nell’istruzione obbligatoria.
Nel 2022, la Svizzera ha migliorato il suo punteggio in 9 dei 13 criteri del NECI – in particolare nell’ "attenzione accordata all’imprenditoria nel settore universitario " – e raggiunto un punteggio globale di 5,8 nel 2022, ovvero 0,3 punti in più rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, il paese continua a risentire di un ambiente sfavorevole per quanto concerne la "facilità d’accesso all’imprenditoria (dinamiche di mercato)" (3,8) e l’"importanza accordata all’imprenditoria nell’insegnamento obbligatorio" (3,6). Nonostante i punteggi di tutto rispetto (6 o più) registrati in 6 dei 13 criteri valutati, la Svizzera si posiziona solo all’ottavo posto, davanti alla Corea del Sud e al Qatar, ma dietro all’Indonesia e alla Lituania.
Nel 2019, anno della prima edizione dell’indice, la Svizzera era risultata in prima posizione con un punteggio di 6,1. La pandemia ha poi frenato questo dinamismo e ha fatto precipitare il punteggio globale elvetico a 5,4 (10° posto) nel 2020 e a 5,5 nel 2021 (9° posto).
Malgrado una ripresa a 5,8 nel 2022, il netto miglioramento del clima imprenditoriale in altre economie, soprattutto un punteggio di 7,2 da parte degli Emirati Arabi Uniti (1° posto) e di 6,3 dell’Arabia Saudita (2° posto), non ha permesso alla Svizzera di conquistare una posizione migliore nella classifica.
Ultima modifica 22.03.2023
