(19.10.2022) Il barometro del Centro di ricerca congiunturale (KOF) del Politecnico di Zurigo (ETHZ) lascia presagire un rallentamento dell’economia svizzera per la fine dell’anno 2022. A settembre, si è attestato a 93,8, dato che rappresenta un incremento di 0,3 punti rispetto al suo valore rivisto di agosto (93,5).
Nettamente al di sotto della media a lungo termine dal mese di maggio 2022 (97,1), il barometro ha goduto di una leggera ripresa tra agosto e settembre 2022, ma la tendenza al ribasso iniziata dopo il picco di maggio 2021 (143,1) prosegue.
La leggera progressione osservata a settembre (+0,3) è dovuta in particolare ai segnali positivi provenienti dall’industria metallurgica, dall’industria tessile e dalla costruzione di macchine e veicoli. Tuttavia, l’industria elettrica accusa un leggero calo rispetto al mese precedente. Gli indicatori degli altri settori come quello chimico, la farmaceutico e delle materie plastiche restano pressoché invariati.
Nell’industria manifatturiera e della costruzione, l’andamento della produzione e le scorte di merci mostrano segni di miglioramento, nonostante le prospettive d’occupazione e l’andamento degli affari registrino un calo. Gli indicatori positivi superano però quelli negativi e il settore nel suo complesso mostra una maggior solidità globale su scala mensile.
Ultima modifica 19.10.2022