(18.05.2022) Il vigore del mercato del lavoro non è andato calando in Svizzera. Lo Swiss Job Market Index, pubblicato dal gruppo Adecco e dall’Università di Zurigo, ha superato un nuovo traguardo mostrando un aumento del 47% su scala annuale e del 7% rispetto all’ultimo trimestre del 2021.
L’indice raggiunge un livello record per la seconda volta consecutiva, soprattutto grazie alla ripresa economica post-pandemica, che ha toccato tutti i settori. La congiuntura dovrebbe favorire le persone in cerca di un impiego, in particolare coloro che dispongono di competenze nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).
Queste competenze digitali sono sempre più ricercate dai datori di lavoro: il 49% di questi ne esige infatti almeno una, mentre molti altri ne richiedono diverse. Le più richieste sono le competenze di base (31%), il content management (23%), la gestione di rete, sistemi e dati (19%), il management aziendale digitale (18%), lo sviluppo di software (16%), e le ICT settoriali specifiche (16%).
Ciononostante, non tutte le categorie professionali hanno le stesse esigenze in quest’ambito. Fatta eccezione per le professioni che necessitano di un diploma universitario in informatica, è nel settore dei mestieri della tecnica che le competenze nelle ICT vengono richieste di più, con il 66% delle offerte di lavoro che le menzionano, così come per le attività d’ufficio e amministrazione (65%). I mestieri che esigono un titolo universitario in scienze naturali (63%) e in economia (60%) completano la testa della classifica.
Al contrario, i professionisti della salute, dei servizi e della vendita, così come quelli dell’edilizia, per ora sfuggono in parte a questa tendenza, con un tasso di richiesta che oscilla tra il 16% e il 24%. Anche in questo caso, la pandemia ha rivestito un ruolo chiave, spingendo le imprese di molti settori a rafforzare le loro competenze digitali.
Ultima modifica 18.05.2022