(17.08.2022) Per il momento, l’economia elvetica non conosce miglioramento. Nel luglio 2022, il barometro del Centro di ricerca congiunturale (KOF) dell’ETHZ si è stabilito a 90,1, in calo di 5,1 punti rispetto al mese di giugno (95,2) e al di sotto della media a lungo termine di quasi 10 punti.
Dopo aver raggiunto un livello record nel maggio 2021 (143,22 punti), il barometro ha intrapreso una tendenza al ribasso per arrivare sotto la soglia dei 100 (media a lungo termine) nel marzo 2022 (98,96). Dopo una leggera ripresa ad aprile (102,85), la curva è ricaduta costantemente fino a raggiungere 90,09 punti nel luglio 2022. Era da due anni che il barometro non era sceso così in basso (nel luglio 2020 raggiungeva 83,43 punti).
Questa flessione è dovuta in particolare agli indicatori dell’industria manifatturiera. Inoltre, il settore alberghiero e della ristorazione così come quello dei servizi finanziari e assicurativi si trovano in una situazione nettamente meno ottimistica rispetto ai mesi precedenti. Anche l’insieme degli indicatori del consumo privato traina la media mensile verso il basso, mentre il settore della costruzione e la domanda estera smorzano un po’ il tonfo.
Nell’industria manifatturiera e la costruzione, le inquietudini principali concernono gli ordini e l’andamento generale degli affari. Al contrario, la situazione concorrenziale sembra migliorare.
La costruzione di macchine risulta il settore colpito più duramente dalla congiuntura sfavorevole. L’industria chimica e farmaceutica, che mostrava un certo ottimismo nel giugno 2022, si trova ormai in una situazione paragonabile agli altri settori.
Ultima modifica 17.08.2022
