(11.05.2022) Una nuova forma giuridica – il trust – potrebbe prossimamente essere introdotta nel diritto svizzero. A questo scopo, il Consiglio federale ha messo in consultazione un progetto di modifica del Codice delle obbligazioni.
Il Forum PMI, che si impegna affinché l’Amministrazione federale accordi un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese, sostiene l’instaurazione di un trust svizzero. Secondo la commissione, questo istituto giuridico proveniente dal diritto anglosassone è flessibile, affidabile e particolarmente appropriato per la preservazione e la trasmissione dei patrimoni.
La creazione di un trust svizzero offrirebbe nuove opportunità d’affari e dissuaderebbe i clienti elvetici dal costituire dei trust all’estero, come avviene tuttora. Il Forum PMI cita uno studio realizzato dall’istituto di ricerca BASS, nell’ambito dell’analisi dell’impatto del progetto, il quale valuta il guadagno totale per i fornitori di servizi e i clienti in Svizzera a circa CHF 459 milioni all’anno.
Nella sua presa di posizione, la commissione formula due richieste. Da un lato, desidera che le nuove possibilità offerte dal trust svizzero nell’ambito della successione delle imprese – una questione cruciale per le PMI – vengano chiaramente documentate nel futuro messaggio del Consiglio federale.
Dall’altro, il Forum PMI chiede la soppressione dell’intera parte del progetto inerente all’imposizione dei trust, ovvero le modifiche delle leggi fiscali federali. Se questa parte venisse mantenuta, il trust svizzero sicuramente non verrebbe utilizzato, secondo il parere della commissione. Inoltre, i costituenti, i "trustee" e i beneficiari di trust già esistenti costituiti all’estero e riconosciuti in virtù della Convenzione dell’Aia, rischierebbero di lasciare la Svizzera a causa di queste nuove regole fiscali, meno vantaggiose rispetto a quelle odierne.
Ultima modifica 11.05.2022
