(16.02.2021) Lo scorso anno ha segnato un record nel settore delle fusioni e acquisizioni in Svizzera. Secondo la ricerca M&A dello studio di audit e di consulenza KPMG, il numero di transazioni con partecipazione elvetica è passato da 363 a 604 tra il 2020 e il 2021: si tratta di un risultato mai raggiunto in dieci anni.
Il numero di attività di fusione e acquisizione (M&A) è quasi raddoppiato lo scorso anno. Il volume di queste transazioni è praticamente triplicato, passando da USD 63 miliardi (ovvero circa CHF 58,2 miliardi) a USD 170 miliardi (CHF 157,2 miliardi). Questa crescita record si deve ai tassi d’interesse deboli, alla forte liquidità e all’andamento positivo dei mercati.
L’industria farmaceutica e le scienze della vita registrano le crescite più importanti. In totale, in questo settore, il volume di transazioni si è moltiplicato per nove in un anno, da USD 6 miliardi (circa CHF 5,5 miliardi) a USD 56 miliardi (CHF 51,8 miliardi). Inoltre, il numero di fusioni e acquisizioni è cresciuto da 42 a 87. Tra le dieci operazioni più importanti dell’anno 2021, quattro sono avvenute in questo settore.
La rapida digitalizzazione dell’economia svizzera ha reso più dinamiche le transazioni nel settore TMT (tecnologia, media e telecomunicazioni). Sulle 604 operazioni di M&A dello scorso anno, 105 concernevano imprese attive in questi ambiti, per un volume di circa USD 20 miliardi (ovvero CHF 18,5 miliardi circa).
Gli svizzeri sono particolarmente attivi nelle attività di fusione e acquisizione. In totale, il 46% (279 casi) delle transazioni effettuate nel 2021 sono state condotte da imprese svizzere sul mercato svizzero. Solo il 23% dei casi mostra acquisizioni di imprese indigene da parte di aziende estere.
Ultima modifica 16.02.2022
