(02.09.2020) Il secondario soffre nel 2020. Secondo le cifre dell’Ufficio federale di statistica (UST), la produzione del settore di attività è precipitata del 7,7% nel secondo trimestre dell’anno, rispetto al medesimo periodo del 2019. Si tratta della diminuzione più importante dal 2009.
Nell’industria, la produzione ha registrato una diminuzione globale dell’8,6% nel secondo trimestre del 2020, su comparazione annua. Per quanto concerne le cifre d’affari, queste hanno mostrato una diminuzione totale del 12,1% durante il medesimo periodo. Dopo essere precipitato nel mese di aprile (-11,2%) e maggio (-14,6%), il volume delle vendite è calato del 10% in giugno.
Tutti i settori mostrano dei risultati globalmente negativi. Solo l’industria farmaceutica se la cava, con un rialzo combinato della produzione (+13,3%) e delle cifre d’affari (+9%). Il settore "Fabbricazione di prodotti elettronici e orologeria" è il più toccato per quanto riguarda la produzione (-39,4%) e le cifre d’affari (-39,6%).
Nelle costruzioni la diminuzione si rivela meno spettacolare rispetto all’industria: la produzione è diminuita del 3% nel secondo trimestre 2020, rispetto all’anno scorso. Nel dettaglio, si tratta di una diminuzione dell’ 1,8% nell’edilizia, del 7,7% nel genio civile e del 3% nelle costruzioni specializzate.
Per quanto concerne i volumi di vendita, si è assistito ad una diminuzione del 2,7% al secondo trimestre 2020, rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Questo calo è stato ben più marcato nel genio civile (-7,2%) rispetto all’edilizia (-1,1%) o alle costruzioni specializzate (-3,2%).
Ultima modifica 02.09.2020
