Per soddisfare le richieste dell’economia, la Confederazione ha adattato le sue esigenze in materia di contabilità: le PMI beneficiano di uno sgravio.
La Svizzera ha adottato un nuovo diritto contabile i cui requisiti non dipendono più dalle forme giuridiche delle aziende, ma dalla loro importanza economica.
Una contabilità semplificata per molte PMI
Dal 1° gennaio 2013, le ditte individuali e le società di persone con cifre d'affari inferiori a CHF 500'000 possono contabilizzare solo le entrate, le uscite e lo stato patrimoniale. Questa regola si applica anche alle associazioni e alle fondazioni senza obbligo d'iscrizione nel registro di commercio e alle fondazioni non soggette a revisione.
Rialzo delle soglie per la revisione ordinaria
La maggior parte delle PMI che prima erano soggette alla revisione ordinaria, d'ora in poi possono effettuare una revisione limitata. Il 1° gennaio 2012 le soglie utilizzate per determinare il tipo di revisione sono state rialzate (art.727, CO) :
- Totale bilancio: CHF 20 milioni
- Cifre d'affari: CHF 40 milioni
- Numero di posti di lavoro: 250
Principi contabili da applicare
Secondo il nuovo diritto contabile entrato in vigore il 1° gennaio 2013, le aziende soggette a revisione ordinaria e i gruppi di società devono soddisfare dei requisiti più severi in materia di contabilità. In certi casi, queste società devono presentare il conto individuale o consolidato secondo una norma contabile riconosciuta. Il Consiglio federale ha definito cinque norme contabili valide in questo contesto:
- IFRS
- IFRS per PMI
- Swiss GAAP RPC
- US GAAP
- IPSAS
Solo la versione più recente di tali norme è ritenuta valida. I conti della società non possono più comportare riserve tacite (arbitrarie). Le chiusure contabili effettuate a norma non fungono né da base imponibile né determinano il prelievo degli oneri sociali, ma sono un ulteriore moderno strumento informativo per le persone che detengono partecipazioni in un'impresa e danno un quadro reale della situazione.
Documenti da conservare per dieci anni
Secondo il nuovo diritto contabile, il libro di commercio, i documenti contabili, i rapporti di esercizio e di revisione devono essere conservati per dieci anni. Salvo diversa indicazione, la corrispondenza d'affari va conservata soltanto se serve da documento contabile.
Tempo di adattamento alla nuova situazione giuridica
Le imprese hanno due o tre anni di tempo per conformarsi alla nuova situazione giuridica. Le nuove disposizioni dovranno essere applicate al più tardi a partire dall'esercizio 2015, fatta eccezione per i gruppi d' imprese che godono di un periodo ulteriore fino al 2016.