(01.11.2023) A seguito alla pandemia, il Parlamento chiede l’estensione da sette a dieci anni del periodo di compensazione delle perdite per le imprese. Questa modifica si impone poiché secondo la regolamentazione attualmente in vigore, può accadere che delle aziende si trovino nell’impossibilità di compensare una parte delle loro perdite con degli utili generati successivamente. Nel frattempo, il Consiglio federale ha creato le basi legali necessarie e le ha sottoposte a consultazione. La commissione extraparlamentare del Forum PMI ha emesso un parere positivo per quanto concerne questo progetto.
Il Forum PMI elogia soprattutto gli effetti benefici che la misura avrà sulla competitività e sulla resilienza delle imprese. Sottolinea che questa permetterà di rispettare meglio il principio costituzionale dell’imposizione in funzione dei mezzi economici. Gli esperti reputano inoltre che la nuova legge andrà soprattutto a beneficio delle imprese che devono passare attraverso una fase di sviluppo più lunga, come ad esempio le start-up.
Il prolungamento riguarderebbe tuttavia soltanto i deficit sopraggiunti dopo il 2020. Le perdite antecedenti resteranno compensabili solo per sette anni. Diversi membri del Forum PMI si rammaricano che la possibilità di riportare delle perdite non sia illimitata nel tempo, come accade invece nei paesi vicini dell’UE. Sottolineano inoltre come i sistemi in vigore in Francia e in Germania permettano di dedurre annualmente la totalità dei redditi fino a 1 milione di euro e al di là di questa somma, fino al 50%, rispettivamente 60%, dei redditi.
Ultima modifica 01.11.2023