Le donne godono di una protezione speciale quando sono incinte e durante i mesi successivi al parto.
I datori di lavoro devono garantire che le dipendenti incinte o che allattano possano lavorare in condizioni adeguate al loro stato, in modo da garantire la salute del figlio e della madre. Devono stabilire se l'ambiente della società è conforme. Devono essere presi in considerazione degli accomodamenti quanto al lavoro che svolgono.
Ad esempio, è evidente che una donna incinta non deve trasportare carichi pesanti, o lavorare in un ufficio in cui si fuma. Se i rischi valutati sono troppo elevati, il datore di lavoro deve trovare un lavoro equivalente ma che rispetti la sua salute.
Dopo il parto, una lavoratrice ha diritto a un congedo di maternità di almeno 14 settimane (o 98 giorni). Durante questo periodo, il datore di lavoro deve versare l'80% dello stipendio.
Durante le gravidanze e dopo il parto, le donne sono protette dalla legge contro il licenziamento abusivo. Beneficiano anche dell'assicurazione per la maternità. Esistono delle pubblicazioni speciali sul diritto delle donne durante la gravidanza e la maternità consultabili sul sito web della SECO: Informazioni giuridiche sulla gravidanza e la maternità (SECO).