Lanciarsi nell’e-commerce

Le piattaforme di vendita online rappresentano per numerose PMI un’opportunità di conquistare nuovi mercati.

Una donna consulta il suo computer tra scatoloni da spedizione e abiti.

L’e-commerce si diffonde: secondo l’Ufficio federale di statistica, nel 2019 il 70% degli svizzeri ha effettuato almeno un acquisto online nel corso degli ultimi tre mesi, contro il 56% del 2014. Ciò presenta numerosi potenziali vantaggi per le PMI e le start-up: toccare una nuova clientela, offrire un’esperienza di acquisto 24h/24 o esportare il proprio prodotto a livello internazionale. Le imprese dotate di un negozio online fruiscono d’altra parte di una maggiore flessibilità per continuare, almeno parzialmente, la propria attività durante la pandemia in corso.

La predisposizione di un sito di e-commerce, malgrado le opportunità di crescita, necessita tuttavia di una serie di elementi da prendere in considerazione prima di lanciarsi.

Valutare il mercato

"Servirò i miei clienti in modo diverso? Il mio settore di attività si presta a un modello di affari online? Sarà vantaggioso economicamente? " Per Rémi Walbaum, Chief Innovation Officer presso la Scuola alberghiera di Losanna e presidente di Innovaud, per una PMI è fondamentale riflettere prima di lanciarsi nell’e-commerce. "D’altronde pensare che sia sufficiente creare un sito internet e fare copia-incolla della propria attività su internet è un grave errore. Si tratta di tutt’altro mestiere", spiega il vodese ideatore della piattaforma di vendita online dei prodotti Migros, LeShop.ch.

Una costatazione che condivide Florian Tosello, CEO dell’agenzia di marketing digitale FirstPoint: "Certe persone pensano che sia sufficiente creare un sito di e-commerce affinché funzioni. Ci sono invece diversi parametri di cui tener conto." Uno dei punti principali è lo stato della concorrenza (vedasi riquadro). "Assicurarsi del potenziale della propria attività online e valutare i rischi sono tappe cruciali", aggiunge Florian Tosello.

Quali sono dunque le soluzioni per le PMI i cui mezzi sono spesso limitati? Se non sono disponibili risorse, entrambi gli esperti consigliano di appoggiarsi a dei professionisti esterni. "Ciò permette di creare un concetto solido e di aumentare le possibilità di successo, spiega Florian Tosello. Le agenzie come la nostra propongono anche di formare i dipendenti dei loro clienti affiché siano capaci di gestire la piattaforma in seguito." Senza personale qualificato, infatti, a riprendere le redini una volta lanciato il sito, il rischio di insuccesso è elevato. "Affinché funzioni è fondamentale avere un gruppo all’interno con competenze specifiche e ciò comporta dei costi", sostiene Rémi Walbaum. Costi che includono pure un elemento chiave di un concetto online riuscito: il marketing e la comunicazione.

La forza del marketing e del servizio clienti

"Si può creare un sito di e-commerce eccezionale, ma se nessuno lo vede ciò non serve a nulla", afferma Florian Tosello. "Idealmente il nome della società dovrebbe comparire sulla prima pagina dei motori di ricerca", conferma Rémi Walbaum. Da cui l’importanza di investire in particolare sulla predisposizione di campagne di indicizzazione e di pubblicità online.

Siccome il cliente non può né vedere né toccare il prodotto, il testo descrittivo che lo accompagna è primordiale. "Vale la pena servirsi di una buona penna che sappia mettere in valore ciò che vendete e utilizzare parole chiave adeguate, essenziali per una buona indicizzazione", nota Florian Tosello. Raccomanda ugualmente di curare in modo particolare le fotografie, la cui scarsa qualità ha spesso un effetto controproducente sulla clientela.

"Sapendo che non vi sono contatti diretti con il consumatore, è necessario uno sforzo particolare per creare un’esperienza di acquisto positiva", spiega Rémi Walbaum. Da cui l’importanza di curare il packaging e gli imballaggi, per esempio. "Un biglietto di accompagnamento o una piccola attenzione sono un plusvalore reale", aggiunge Florian Tosello.

Inoltre, trascurare il servizio post vendita sarebbe un errore. Rispondere rapidamente o informare il cliente in caso di ritardo nelle consegne e scusarsene fa spesso la differenza sul lungo termine.


Informazione

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Hanno creato il proprio shop online

Lanciata nel 2018, la piattaforma di e-commerce Happy Officine propone una selezione di prodotti di bellezza naturali e bio. All’origine del progetto Aline e Johan Peerbolte, una coppia franco-svizzera che vive nel canton Friborgo, stupiti che non esistesse nessuna offerta di questo tipo in quel momento nella Svizzera romanda. Convinti dal potenziale di questo mercato di nicchia, i due imprenditori non esitano a lungo a lanciarsi nell’avventura online. "Grazie alla sua formazione Johan ha eccellenti competenze in informatica e sviluppo, spiega Aline Peerbolte. Abbiamo dunque potuto facilmente costruire un sito di e-commerce".

Dopo meno di due anni dal lancio della piattaforma, la coppia si appoggia oggi su una decina di collaboratori esterni. Un successo che conferma un’intuizione di partenza, ma anche un concetto ben costruito. Precisa selezione delle marche, visualizzazioni e descrizioni dei prodotti curate: Tutto è stato predisposto per proporre un’esperienza di vendita ai clienti.

Molto attiva sui social media, la marca pone l’accento su di una stretta relazione con la sua clientela, malgrado la distanza. Punta anche sul servizio post-vendita come sulle piccole attenzioni: "Utilizziamo carta velina per gli imballaggi e aggiungiamo sempre dei campioncini personalizzati con un bigliettino." 

Ultima modifica 03.06.2020

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