(10.01.2024) I dirigenti d’impresa considerano il cambiamento climatico un tema prioritario. Quasi la metà di loro (40%) lo pone tra le tre preoccupazioni principali per il futuro della propria attività, secondo il CxO Sustainability Report di Deloitte.
Il cambiamento climatico si trova al terzo posto delle problematiche che preoccupano di più le aziende svizzere, dopo le difficoltà di approvvigionamento e le prospettive economiche. Tre quarti di esse indicano di aver aumentato gli investimenti sostenibili nel corso dell’ultimo anno, e un quarto (28%) lo ha fatto in modo significativo.
Quasi due terzi (64%) dei dirigenti reputano che il clima avrà un impatto considerevole sulle loro strategie commerciali nei tre anni a venire, rispetto al 61% a livello globale. La maggior parte degli intervistati ha già riscontrato le ripercussioni negative del cambiamento climatico sui propri affari.
Le imprese svizzere sono inoltre più esposte rispetto alla media mondiale alle problematiche inerenti la scarsità delle risorse, i costi delle misure di attenuazione del cambiamento climatico, la regolamentazione delle emissioni e la pressione da parte degli azionisti e della società civile.
Soltanto il 61% dei dirigenti si mostra ottimista riguardo alla capacità mondiale di instaurare delle misure per evitare gli effetti più deleteri del cambiamento climatico, cifra nettamente inferiore rispetto alla media globale (78%).
Ci si aspetta che anche gli attori economici contribuiscano allo sforzo collettivo nella lotta al surriscaldamento. La pressione proviene soprattutto dalle autorità (64%), dalla società civile (63%), dai membri del consiglio d’amministrazione (61%) e dalla clientela (60%).
Meno di un terzo dei dirigenti (27%) ritiene che procedere con una "transizione giusta", volta a garantire che i vantaggi sostanziali della transizione verso un’economia verde siano un tema condiviso, costituisca una sfida "estremamente importante" per le loro aziende.
Ultima modifica 10.01.2024