Le esportazioni di macchine vanno perdendo la loro importanza

Degli esperti di tecnologia lavorano in un laboratorio

(26.07.2023) Il valore totale dei prodotti esportati dall’industria MEM è aumentato relativamente poco negli ultimi 25 anni. Nel 1998 la quota di questo settore rappresentava ancora il 46,4% del totale delle esportazioni svizzere ma nel 2022 essa ha raggiunto soltanto il 26%, secondo l’Ufficio federale di statistica (UST).

In cifre assolute, però, l’industria metalmeccanica ed elettrica, degli strumenti di precisione e dei veicoli (MEM) ha continuato a esportare massivamente. Nel 2022, le vendite di materiale MEM svizzero all’estero hanno raggiunto 72,3 miliardi di franchi, contro i 50,5 miliardi di un quarto di secolo prima.

Tuttavia, le esportazioni del settore si sono rivelate nettamente meno dinamiche rispetto a quelle del resto dell’economia elvetica nel suo complesso. Tra il 2000 e il 2009, l’industria MEM perdeva in media il 3,1% delle quote annue sulla totalità dei prodotti svizzeri venduti all’estero. Tra il 2009 e il 2022, questa erosione ha rallentato leggermente, al 2,3% all’anno. Tra le sottocategorie del settore, le macchine e l’elettronica sono quelle che hanno perso più importanza: nel 1998 rappresentavano il 29,3% delle esportazioni rispetto all’11,9% nel 2022, ovvero quasi tre volte di meno.

Anche in questo caso però, i ricavi di questa sottocategoria sono aumentati in cifre assolute, passando da 31,92 miliardi a 33,11 miliardi di franchi (+1,19 miliardi) in 25 anni. Parallelamente, il totale delle esportazioni svizzere ha registrato una crescita media annua del 4% – ovvero un incremento quasi 20 volte superiore rispetto a quello delle imprese della categoria macchine ed elettronica. Nel 2022, questo settore specialistico ha importato per la prima volta più prodotti di quanti ne abbia esportati, accusando un deficit commerciale di 3,2 miliardi di franchi.

D'altro canto, le esportazioni della sottocategoria degli strumenti di precisione – che ammontavano a quasi 6,19 miliardi di franchi nel 1998 – hanno fatto registrare una crescita media annua del 4,6%, raggiungendo i 18,11 miliardi nel 2022. Si tratta dell’unica delle quattro sottocategorie del ramo MEM ad aver ampliato la sua quota tra le esportazioni svizzere nel corso dell’ultimo quarto di secolo.