(29.03.2023) Il numero di veicoli dalle propulsioni elettriche andrà aumentando significativamente negli anni a venire. Secondo l’associazione mantello del settore auto-suisse, quasi la metà delle vetture messe in circolazione nel 2025 sarà ricaricabile tramite rete elettrica, mentre nel 2022 la quota era di circa un quarto.
L’inchiesta condotta sotto forma di sondaggio anonimo tra gli importatori di vetture prevede inoltre che il 31,8% dei veicoli immatricolati nel 2023 sarà ricaricabile (ovvero interamente elettrico o ibrido con possibilità di ricarica tramite rete elettrica, correntemente noto come "ibrido plug in"). Questa progressione di quasi 6 punti su scala annuale dovrebbe proseguire, fino a raggiungere il 49,7% dalla quota del mercato automobilistico nel 2025.
Anche nella categoria dei veicoli commerciali leggeri si prevede che l’elettrico guadagni terreno, passando dall’attuale 10% circa a quasi un quarto (23,3%) entro la fine del 2025, senza contare le ibride plug-in (+2,4%). Inoltre, la flotta svizzera di veicoli commerciali pesanti dovrebbe anch’essa imboccare la via dell’elettrico: entro la fine di questo decennio, l’associazione mantello stima che più di un camion su due messo in circolazione sarà dotato di trazione elettrica.
Malgrado l’aumento del numero di furgoni elettrici immatricolati ex novo, la Svizzera è tuttavia retrocessa al nono posto nella classifica europea delle quote di mercato dei veicoli ricaricabili tra il 2021 e il 2022, precisa Donato Bochicchio, vice presidente di auto-suisse e Managing Director di Ford Motor Company (Switzerland) SA.
Per favorire l’espansione del mercato automobilistico elettrico, auto-suisse chiede alle autorità di creare condizioni quadro favorevoli, in particolare mantenendo l’esonero dal pagamento dell’imposta per i nuovi veicoli elettrici oltre il 2023 e assicurando lo sviluppo della rete elettrica.
Ultima modifica 29.03.2023
