
(09.03.2022) La Svizzera è un terreno fertile per le giovani imprese. Secondo lo Swiss Venture Capital Report pubblicato dal portale d’informazione startupticker.ch, nel 2021 gli investimenti nelle start-up sono aumentati di CHF 935 milioni, che corrispondono a un incremento del 44% in un anno.
Dal 2018, le cifre investite nelle start-up svizzere sono quasi triplicate. Le imprese attive nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e le fintech sono i motori trainanti di questa ascesa. Nel 2021 queste aziende rappresentano più dell’85% degli investimenti aggiuntivi (CHF 799 milioni) rispetto al 2020.
L’investimento mediano è invece in calo. Questa situazione è dovuta al calo dei volumi investiti nelle biotecnologie e nelle tecnologie mediche. Il totale mediano è diminuito del 20% in un anno raggiungendo i CHF 2,3 milioni. Al contempo, altri settori hanno goduto di livelli record negli investimenti, fra i quali le cleantech e la sanità digitale.
I cantoni che godono del maggior dinamismo negli investimenti sono Zurigo e Vaud. Le cifre investite sono aumentate del 102,1% a Zurigo, raggiungendo i CHF 1,285 miliardi. Sono in aumento anche nel cantone Vaud, dove raggiungono i CHF 604,6 milioni. Il Ticino, Lucerna e Svitto hanno pure riscontrato un ambiente favorevole con più di CHF 100 milioni d’investimenti in ciascuno dei tre cantoni.
La creazione di fondi d’investimento svizzeri interessati alle start-up è in pieno boom. Si contano 35 nuovi prestatori svizzeri. Questa tendenza si deve al numero di "exit" effettuate lo scorso anno, 11 entrate in borsa e 55 vendite commerciali.
Ultima modifica 09.03.2022