"Un dirigente ben informato è in grado di definire da sé i suoi bisogni"

Il nuovo servizio Tarcom propone alle piccole imprese della Svizzera di rafforzare le loro conoscenze nell’ambito della comunicazione e del marketing. Intervista alla sua iniziatrice, Suzanne Rouden.

Lanciata nel luglio 2020, la piattaforma Tarcom (diminutivo di "tariffa comune") permette a tutte le imprese svizzere di piccola taglia o alle associazioni professionali di essere messe in relazione con degli specialisti della comunicazione e del marketing della loro regione. Essa propone una tariffa comune di CHF 2 al minuto. Dietro questo strumento si trovano tre esperte di comunicazione e marketing, loro stesse dirigenti di piccole società e attive nella formazione continua: la sua iniziatrice Suzanne Rouden a Basilea, Barbara Forster a Thun e Corinne Druey a Losanna. Descrizione di questo progetto innovativo nel suo settore.

Quali bisogni specifici delle PMI Tarcom intende colmare?

Suzanne Rouden: Tarcom intende rispondere a un bisogno sempre più pressante della nostra economia nazionale. Le piccole imprese affrontano difficoltà di due ordini. Da una parte, la digitalizzazione dell’economia e della società ha trasformato i settori d’attività e quelli della società senza che esse abbiano avuto per forza il tempo, il denaro o le conoscenze necessarie per trarre profitto da questa svolta digitale. Questa ha inoltre aumentato la concorrenza nazionale ed internazionale. Inoltre, queste imprese sono state colpite severamente dalla crisi economica del 2008 e quella che stiamo attraversando in questo periodo a causa della pandemia.

In questo contesto, è necessario rafforzare la competitività economica delle piccole società a tutti i livelli, aprendo le porte alla conoscenza. Infatti, i dirigenti e i quadri d’impresa meglio formati saranno capaci di riconoscere da sé e definire meglio i bisogni relativi alla comunicazione e al marketing. Potranno lanciare dei progetti generatori di crescita, sia da sé tramite le conoscenze acquisite, sia con l’aiuto di specialisti di questi ambiti, con cui condivideranno una base di comprensione comune.

Può descrivere concretamente il funzionamento del vostro servizio?

Rouden: Il dirigente o il quadro di una piccola impresa visita Tarcom.ch, un sito internet che è ora disponibile in francese e tedesco – la versione in italiano sta per arrivare. Compila un formulario online con la sua richiesta (in comunicazione, marketing) e riceve un riscontro entro 24 ore. Viene fissato un primo appuntamento telefonico gratuito, senza impegno a questo stadio, per definire chiaramente i bisogni della PMI. Infine, sulla base di un preventivo, il dirigente o il quadro può decidere se accordare o meno il mandato. Questo viene poi realizzato da uno specialista della rete Tarcom con uno spostamento fisico o non, a seconda dei bisogni. La fatturazione viene fatta da Tarcom, che verserà poi il denaro all’agenzia che ha realizzato il mandato (trattenendo il 10% per i costi amministrativi e di funzionamento della piattaforma).

Può citare qualche esempio di compiti che potrebbero essere richiesti a Tarcom?

Rouden: Potrebbe trattarsi di un negozio di moda che desidera digitalizzare la sua offerta per stimolare le vendite a livello regionale, o anche nazionale, oppure di una start-up che si lancia nella diffusione del suo prodotti o del suo servizio. Si potrebbe trattare anche di un commerciante di prossimità che vuole produrre da sé un flyer o organizzare un evento per la sua clientela.

Con una tariffa comune di 2 franchi al minuto, vi si potrebbe accusare di "abbattere i prezzi" del settore. Cosa risponde ad eventuali detrattori?

Rouden: Il nostro scopo non è di sostituirci alle agenzie di consulenza esistenti. Al contrario, noi vogliamo sviluppare una base di conoscenze elementari in comunicazione e marketing presso un target che oggi non ha ancora fatto ricorso a queste materie. Desideriamo completare il lavoro delle agenzie. Il nostro obiettivo è di rendere capaci le società più piccole ("empower" in inglese), non di consigliarle. Noi forniamo loro degli strumenti e mostriamo loro l’ABC. Attualmente, queste imprese non ricevono offerte alla loro portata. Spesso non capiscono cosa uno studio di consulenza potrebbe fornire loro e i costi sono sovente troppo elevati. Vogliamo pertanto sviluppare nuove opportunità per le piccole strutture di comunicazione e marketing della nostra rete, che raggruppa anch’essa PMI.

Chi fornirà le prestazioni ai clienti?

Rouden: Attualmente abbiamo costruito, con il gruppo direttore (composto da Barbara Forster, Corinne Druey e da me), una rete nazionale che sarà divisa in 8 regioni e attiva nelle tre lingue del paese. Si tratterà di piccole agenzie di comunicazione e di marketing. Esse avranno una certa esperienza e saranno pronte a lavorare secondo le condizioni definite da Tarcom. Ovvero saranno guidate dalla volontà di assicurare un passaggio di conoscenze e di apportare un sostegno adeguato ai bisogni delle società clienti. Lo sviluppo di questa rete è la priorità. La qualità della rete è il fulcro dell’intero servizio. Da notare che il contratto verrà stabilito da Tarcom e le agenzie lavoreranno in subappalto.

Cosa consiglierebbe a un giovane imprenditore che lancia la propria impresa e che desidera curarne la comunicazione e il marketing?

Rouden: Per riuscire, un giovane imprenditore deve seguire il suo slancio, la sua passione. È importante che strutturi chiaramente la sua offerta e il bisogno al quale rispondere, che si tratti di un servizio o un prodotto. Deve analizzare bene il mercato attuale e il suo posizionamento (cosa offre di unico il mio prodotto, in quale nicchia è attivo, ecc.). Quale presidente della Commissione d’esame dell’Associazione svizzera delle relazioni pubbliche (pr suisse), consiglio sempre ai nuovi diplomati di porsi la questione del "perché" e del "come" prima di passare al "cosa".


Informazione

Biografia

Fotografia di Suzanne Rouden, iniziatrice del servizio Tarcom

Suzanne Rouden ha creato la sua agenzia di comunicazione a Basilea nel 2001. Specializzata inizialmente nel settore dell’orologeria e della gioielleria, ha poi trasferito le sue attività nella consulenza alle PMI svizzere di diversi settori. È pure attiva da 25 anni in seno all’associazione mantello pr suisse, di cui presiede la commissione d’esame. Nel luglio 2020 lancia con due associate il modello Tarcom.

Ultima modifica 01.07.2020

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