(04.01.2023) Adottata dal Parlamento nel giugno 2020, la revisione del diritto della società anonima (SA) è entrata in vigore il 1° gennaio 2023. Le nuove disposizioni mirano in particolare a rendere più flessibili le prescrizioni in materia di capitale e di costituzione e a permettere la costituzione del capitale azionario in valuta estera.
Ai sensi del calendario fissato dal Consiglio federale, la revisione del diritto della società anonima, concretizzata attraverso modifiche al codice delle obbligazioni (CO) e dell’ordinanza sul registro di commercio (ORC), è in vigore dal 1° gennaio 2023.
Nell’ambito dell’alleggerimento delle regole inerenti il capitale e la costituzione, la riforma introduce un nuovo strumento: il margine di variazione del capitale. Fissato anticipatamente, questo margine permetterà al consiglio d’amministrazione di aumentare o ridurre il capitale dell’impresa per una durata massima di cinque anni. Sarà inoltre possibile costituire il capitale azionario di un’azienda in alcune valute estere autorizzate. Le criptovalute sono, tuttavia, escluse.
La riforma ha anche iscritto nella legge le disposizioni relative alle retribuzioni abusive. L’ordinanza del Consiglio federale contro le retribuzioni abusive nelle società anonime quotate in borsa è conseguentemente divenuta obsoleta ed è stata abrogata.
Oltre a queste novità, la revisione include anche delle disposizioni relative ai valori di riferimento per la rappresentanza dei sessi nelle direzioni delle grandi imprese e una maggior trasparenza nel settore delle materie prime.
Le imprese hanno due anni di tempo (fino al 1° gennaio 2025) per rendere il loro statuto conforme al nuovo diritto. In particolare, dovranno procedere con questi cambiamenti in modo da beneficiare del margine di variazione del capitale.
Ultima modifica 04.01.2023
