In Svizzera, diversi costruttori (di automobili, di apparecchi elettrodomestici, di apparecchi di ventilazione, ecc.) devono indicare il consumo energetico e le caratteristiche dei loro prodotti tramite l’etichetta energia. Queste indicazioni tratte direttamente dalle norme europee cambiano regolarmente.
Su 49’564 prodotti svizzeri controllati nel 2021, l’88% era dichiarato in modo corretto tramite l’etichetta energia. Una cifra in diminuzione del 2% rispetto all’anno precedente, secondo l’Ufficio federale dell’energia incaricato di questa sorveglianza del mercato. Fabbricanti e distributori sono sottoposti ad aggiornamenti regolari dell’Ordinanza sull’efficienza energetica.
L’etichetta energetica concerne nove categorie di prodotti:
- gli apparecchi elettrodomestici (frigoriferi e congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni elettrici, condizionatori d’aria, macchine da caffè, aspirapolveri, cappe da cucina, piani di cottura),
- gli apparecchi elettronici (alimentatori e modalità risparmio energetico, computer e server, set top box, televisori),
- le lampade
- gli impianti tecnici negli edifici (apparecchi da riscaldamento e impianti di ventilazione),
- gli apparecchi professionali (apparecchi di refrigerazione)
- le macchine elettriche (propulsori elettrici, trasformatori, apparecchiature di saldatura)
- le automobili,
- gli pneumatici,
- le etichette opzionali (finestre, articoli idrosanitari).
Per quanto concerne l’etichetta energia, ognuna di queste categorie ha la propria specificità (cfr. Dossier Etichette energetiche e requisiti di efficienza sul sito dell’UFE), ma esse presentano anche delle caratteristiche comuni, quali l’allineamento al diritto europeo o il controllo a posteriori.
L’efficienza energetica
La legislazione svizzera, cioè l’ordinanza sull’efficienza energetica (OEEne), viene regolarmente modificata in funzione al diritto europeo. L’etichetta energia svizzera è uguale a quella stabilita per il mercato europeo. Ciò allo scopo di permettere ai produttori locali di esportare i loro prodotti in tutta l’Unione europea (UE).
Fornita dal fabbricante, l’etichetta energia deve obbligatoriamente menzionare le caratteristiche dell’apparecchio così come la sua efficienza energetica. Questa cifra, tratta da un calcolo complesso, permette di classificare l’apparecchio in una delle sette classi di efficienza energetica definite da lettere (da A, per il più efficiente, fino a G), con delle barrette colorate che vanno dal rosso al verde scuro (per la miglior efficienza). Queste classificazioni si sono evolute più rapidamente del previsto, dati i rapidi progressi realizzati dai costruttori. Un azzeramento dei criteri è stato pertanto realizzato nell’UE e il Consiglio federale ha deciso di riprendere a partire dal 2021 queste nuove prescrizioni in Svizzera per ridurre il consumo di elettricità dei nuovi apparecchi. (cfr. Revisione dell’ordinanza sull’efficienza energetica OEEne (PDF, 994 kB, 01.07.2022)). Con questa revisione, un apparecchio precedentemente classificato come A+++ appartiene ormai alla classe B o C.
Controlli a posteriori
Queste diciture sono dichiarative, si basano cioè sulla buona fede del fabbricante che effettua i test di efficienza energetica prima dell’immissione sul mercato dei propri prodotti. Devono essere disponibili su internet e trasmesse con il prodotto, tramite un adesivo o un foglietto illustrativo. Sta al distributore assicurare la corretta visibilità di questo documento. Un controllo (cfr. Sorveglianza del mercato) può essere effettuato a posteriori da Eurofins o dall’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI). Questa verifica a posteriori può essere realizzata su tre livelli: il mercato globale, i rapporti di expertise redatti su domanda del fabbricante da un laboratorio di test indipendente, la dichiarazione del fabbricante.
Per sapere quale prodotto segue la regolamentazione svizzera e quali sono i valori di efficienza minima in vigore, è possibile fare riferimento al Dossier Etichette energetiche e requisiti di efficienza sul sito dell’UFE.
Si noti inoltre che le regolamentazioni americane o asiatiche sono diverse e necessitano di una propria etichetta. Ciononostante, in materia di performance energetica, sono in generale al di sotto del livello delle esigenze dell’UE o della Svizzera. Un prodotto svizzero è dunque compatibile con il 90% dei mercati esistenti, per quanto riguarda gli obblighi energetici. Sotto questo punto di vista, l’etichetta energia svolge un ruolo importante per il marketing e la commercializzazione dell’oggetto.
