(24.02.2021) Il tipo di creatore d’impresa sta evolvendo in Svizzera. In uno studio sui nuovi lavoratori indipendenti, la Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale (FHNW) mostra che la quota di donne tra gli imprenditori è passata dal 15,6% al 31,6% in 20 anni.
Malgrado l’aumento del numero di donne, il profilo dell’indipendente è prevalentemente maschile. Si tratta, secondo la FHNW, di un uomo di 40 anni, senza figli, con un diploma universitario e circa 22 anni di esperienza professionale, così come capacità di gestione.
La quota di universitari tra i nuovi lavoratori indipendenti è aumentata fortemente. Solo un terzo dei nuovi indipendenti era in possesso di un titolo universitario 20 anni fa. Ora più del 50% detiene un bachelor, un master o un dottorato.
Le nuove imprese sono per la maggior parte di piccola taglia e hanno una crescita meno rapida rispetto a 10 o 20 anni fa. Al momento della sua creazione, la società media non ha nessun impiegato e conta uno o due dipendenti dopo tre anni e mezzo di esistenza.
Per quanto concerne gli investimenti, tre imprenditori su quattro sborsano meno di CHF 50'000 per avviare la loro società. Nel 2000, questa cifra era superiore a CHF 50'000 per circa il 50% dei nuovi indipendenti. È pertanto più facile e meno oneroso lanciarsi nell’indipendenza oggi.
Le motivazioni principali dietro la creazione d’impresa sono: la realizzazione personale, l’indipendenza e l’attuazione delle proprie idee. Il mantenimento di una tradizione famigliare, così come la prospettiva di un reddito, di un potere o di un prestigio maggiore si rivelano molto meno importanti oggi rispetto a 20 anni fa.
Lanciato nel 2014, lo studio della FHNW permette di comprendere le trasformazioni che subisce l’imprenditoria in Svizzera e informa sulle motivazioni dei fondatori delle società. Quasi 400 creatori e creatrici d’impresa hanno preso parte all’ultima inchiesta.
Ultima modifica 24.02.2021
