(21.10.2020) La commissione extraparlamentare Forum PMI sostiene la revisione parziale della legge e dell’ordinanza sull’IVA. Messo in consultazione dall’Amministrazione federale delle contribuzioni dal 19 giugno al 12 ottobre scorso, questo progetto legislativo mira ad adattare l’imposta sul valore aggiunto alle sfide dell’economia digitalizzata e globalizzata.
Nella sua presa di posizione, il Forum PMI accoglie l’imposizione delle piattaforme digitali straniere. Questo assoggettamento permetterà di eliminare gli svantaggi concorrenziali di cui sono attualmente vittime le imprese svizzere di vendita per corrispondenza e del commercio al dettaglio.
L’insieme delle piccole e medie imprese dovrebbe, inoltre, godere di uno sgravio amministrativo. Se la revisione venisse accettata, esse potranno infatti stabilire un rendiconto annuale dell’IVA con pagamento di acconti.
Inoltre, la commissione reputa positiva l’introduzione dell’imposta sugli acquisti per le spedizioni e le prestazioni di servizi interaziendali a partire dall’estero. Le imprese svizzere toccate da questi invii e prestazioni vedranno diminuire i loro oneri amministrativi e la loro situazione migliorare nell’ambito delle liquidità.
Svariati membri del Forum PMI reputano comunque che bisognerebbe prevedere delle misure supplementari contro il turismo degli acquisti e in favore di un’uguaglianza di trattamento in ambito fiscale. Sarebbe ad esempio necessario, attraverso la negoziazione di accordi con i paesi vicini o di nuove soluzioni digitali, impedire l’acquisto di merci totalmente esonerate da imposte. Una parte degli acquirenti svizzeri si fa infatti rimborsare l’IVA estera, senza però versare le tasse svizzere. Questa soluzione genera disparità di trattamento per le società elvetiche attive nei segmenti in questione.
Ultima modifica 21.10.2020
