(23.10.2019) Il clima delle esportazioni è teso e le PMI esportatrici rivedono le loro aspettative al ribasso per il quarto trimestre. Il 30% di esse annuncia un rischio di stagnazione e il 23% un’erosione, come mostra l’inchiesta di Switzerland Global Enterprise (S-GE).
Il barometro delle esportazioni di Credit Suisse, che analizza la domanda estera di prodotti svizzeri, conferma questa tendenza. Il suo valore è diminuito a 0,02 punti, situandosi così appena al di sopra della soglia di crescita.
La guerra commerciale sino-americana e le incertezze legate alla Brexit continuano a indebolire il mercato europeo, principale partner commerciale della Svizzera. Secondo la grande banca, il settore industriale sta affrontando un clima congiunturale particolarmente difficile. Il Purchasing managers index manifatturiero e non manifatturiero della zona euro hanno toccato il livello più basso da oltre sei anni. L’industria orologiera è colpita in pieno dalle turbolenze di Hong Kong. L’export verso questo mercato chiave per la Svizzera si è contratto e solo l’industria farmaceutica sembra essere risparmiata dai problemi geopolitici, mostrando un aumento delle sue esportazioni del 12%.
Quasi la metà delle PMI svizzere (47%) prevede comunque un aumento delle proprie vendite all’estero per il quarto trimestre dell’anno secondo S-GE. Tuttavia, l’indice si è contratto di 7 punti rispetto al trimestre precedente, stabilendosi a 62 punti. Promemoria: la zona di crescita di questo indice sulle aspettative delle piccole e medie aziende elvetiche nell’ambito dell’export è fissata a 50 punti.
La Germania resta il mercato principale per i prodotti elvetici. Tre quarti delle imprese interrogate affermano di volervi esportare. Seguono poi la Francia (52%), l’Austria (51%) e l’Italia (45%). Gli Stati Uniti cadono nei sondaggi e si collocano in quinta posizione (44%). Per quanto concerne i mercati da sviluppare, più di un decimo delle PMI interpellate desidererebbe commerciare di più con il Giappone, gli Stati Uniti e gli Stati del Golfo.
Ultima modifica 23.10.2019
