(20.03.2019) Dopo un’intensa fase d’investimenti in questi ultimi cinque anni, il 2019 si preannuncia meno dinamico. Secondo uno studio del centro di ricerca congiunturale KOF, gli investimenti produttivi delle imprese svizzere raggiungeranno l’1,7% in termini reali, contro il 2,3% del 2018.
Malgrado questo calo, le imprese svizzere continuano a investire, ma in maniera minore rispetto agli anni precedenti. Questa diminuzione del dinamismo d’investimento concerne sia le spese per le infrastrutture che per l’edilizia o quelle previste nella ricerca e sviluppo (R&S). Il rallentamento più marcato è atteso sul fronte delle piccole imprese.
Lo studio del KOF tiene anche conto della probabilità di realizzazione degli investimenti. Lo scorso autunno, il 91,3% delle imprese che avevano previsto investimenti erano certe di realizzarli quest’anno, mentre l’8,7% si mostrava titubante. Questa tendenza è andata migliorando leggermente a inizio anno, precisa il centro di ricerca congiunturale.
La natura e l’origine degli investimenti variano anche da un esercizio all’altro. Nel 2018, è stata l’evoluzione positiva della domanda a motivare gli investimenti. Quest’anno, pur se la domanda resta un fattore importante, è il bisogno di evoluzioni tecniche a rivestire un ruolo trainante.
Promemoria: secondo le stime dell’Ufficio federale di statistica (UST), gli investimenti erano aumentati del 3,4% nel 2016 e del 3,3% nel 2017. Per questo periodo, gli analisti hanno constatato una flessione degli investimenti di razionalizzazione a favore di investimenti d’estensione. Tendenza che si è protratta nel 2018, ma che potrebbe invertirsi nuovamente nel 2019.
Ultima modifica 20.03.2019
