La blockchain offre svariate opportunità per le PMI, in particolare grazie all’emissione di gettoni digitali. Questa "tokenizzazione" permette di facilitare l’accesso al capitale ma anche la trasmissione d’impresa e la gestione dei registri degli azionisti, spiega Claudio Tognella, esperto di finanza decentralizzata e responsabile delle vendite e dello sviluppo per BX Digital.
Opere d’arte, beni immobiliari, diritti d’autore ma anche azioni d’impresa, i gettoni digitali (o "token", vedi glossario) rappresentano diversi tipi di asset. Per delle imprese non quotate in borsa, questa tokenizzazione costituisce soprattutto un nuovo modo di investire e di raccogliere fondi. In Svizzera, società come Aktionariat, Tokengate, Taurus, Mt. Pelerin e Daura offrono servizi per aiutare le aziende a decollare. La piattaforma Aktionariat, ad esempio, ha già raccolto oltre 50 milioni di franchi svizzeri per le PMI. In secondo luogo, piattaforme come SDX, e presto BX Digital, consentono di negoziare i token su un mercato regolamentato.
Oltre a facilitare l’accesso al capitale, la digitalizzazione degli asset permette anche di semplificare dei processi complessi come le successioni aziendali, facilitando al contempo l’interazione tra una società e i suoi azionisti. Questa tecnologia rende tuttavia gli asset più liquidi e questo può comportare alcuni rischi. Responsabile delle vendite e dello sviluppo presso BX Digital, un’azienda zurighese che cerca di posizionarsi nel nuovo mercato delle transazioni di asset tokenizzati, Claudio Tognella svela il potenziale del settore per le PMI.
Come possono le PMI trarre vantaggio dalla tokenizzazione degli asset?
Claudio Tognella: Da una parte la tokenizzazione facilita l’attribuzione delle quote azionarie al personale dell’azienda. La digitalizzazione rende infatti il processo di emissione e di attribuzione di azioni molto più rapido. Questo può contribuire alla fidelizzazione degli impiegati, ma può anche costituire una soluzione innovativa per gestire la successione di una società. La tokenizzazione permette di includere prima i quadri superiori nell’azionariato dell’organizzazione e di fluidificare poi la trasmissione dei titoli di proprietà. Molte PMI dovranno anche modernizzare il loro modello d’affari digitalizzando le loro operazioni. La digitalizzazione degli asset può pertanto rivelarsi una leva supplementare per attrarre nuovi investitori.
Quali sono i vantaggi per gli investitori?
Tognella: La digitalizzazione degli asset permette agli investitori di accedere a un mercato di private equity che finora è stato per loro di difficile accesso, soprattutto a causa della lunghezza e della complessità del processo di iscrizione nel registro degli azionisti di una società non quotata. La digitalizzazione permette anche di orientare i propri investimenti in modo più selettivo. Gli investitori possono, ad esempio, scegliere di finanziare delle imprese locali o le cui attività e la gestione sono conformi alle loro aspettative inerenti la sostenibilità, la politica sociale o la governance.
Come procederete all’analisi dei rischi delle PMI emittenti?
Tognella: Ci sono alcune regole da rispettare, come un livello minimo di capitale proprio e un sufficiente flottante di azioni. La società deve inoltre disporre di un prospetto informativo rivisto secondo i requisiti di legge (FIDLEG). La domanda di ammissione alla negoziazione deve inoltre essere presentata da un avvocato esperto in diritto dei mercati finanziari (l'intero processo costa diverse decine di migliaia di franchi). La società dovrà inoltre rafforzare la propria rendicontazione annuale con revisioni contabili. Le regole sono state concepite per garantire la protezione degli investitori, pur essendo applicabili a società delle dimensioni di una PMI. Tuttavia, BX Digital non fornirà consulenza sugli investimenti delle società offerte per la negoziazione. Questa è responsabilità dell'investitore o del suo consulente finanziario.
Concretamente, quali sono le novità che offrono i token digitali come quelli che BX Digital sta progettando?
Tognella: I token non sono soltanto dei titoli finanziari ma anche dei software programmabili. Uno dei progressi principali è l’integrazione diretta del diritto di voto nei token. I possessori di questi token possono esercitare il loro potere decisionale in seno all’impresa in modo immediato e trasparente.
Inoltre, i token possono incorporare diverse funzionalità pratiche. Lo scopo è di permettere agli azionisti di identificarsi presso la società di cui detengono delle quote attraverso il loro portafoglio digitale, in modo da beneficiare di vantaggi specifici come degli accessi privilegiati o delle riduzioni.
Sul piano tecnico, come funziona la transazione degli asset digitali?
Tognella: Contrariamente ai portali che si basano su un registro privato e che esigono l’acquisto preliminare di stablecoin per investire, il nostro sistema utilizzerà direttamente la moneta fiduciaria, in questo caso il franco svizzero. Il trasferimento dei fondi dall’acquirente al venditore avverrà tramite il sistema Swiss Interbank Clearing (SIC, il sistema di pagamento centrale per le transazioni in franchi svizzeri, ndr).
La transazione sarà rapida: appena le due parti hanno confermato lo scambio, il sistema recupera l’asset dal portafoglio (o "wallet") del venditore e avvia il trasferimento di denaro. Una volta confermato il pagamento, l’asset viene liberato e trasferito direttamente nel portafoglio dell’acquirente attraverso una blockchain pubblica. Il processo richiede al massimo 20 o 30 minuti.
In quali rischi possono incorrere le PMI che usano degli asset tokenizzati?
Tognella: La tokenizzazione facilita l’emissione e lo scambio di quote dell’azienda. Pertanto, essa espone il valore della società alle fluttuazioni dell’offerta e della domanda sul mercato dei capitali. Questa maggior visibilità implica nuove responsabilità riguardanti la comunicazione e la trasparenza. Le società non quotate in borsa dovranno anche saper reagire alle fluttuazioni del mercato e alle eventuali crisi mediatiche.
Biografia
Diplomatosi in finanza e contabilità aziendale all’Università di San Gallo, Claudio Tognella ha iniziato la sua carriera come consulente strategico in seno allo studio di consulenza Monitor (ora acquisito da Deloitte). È poi passato a Credit Suisse, dove ha trascorso 10 anni nello sviluppo aziendale per la gestione patrimoniale. Convinto del potenziale dirompente della finanza decentralizzata, nel 2019 ha iniziato a lavorare per Daura, il primo portale di asset digitali della Svizzera. Nel 2023 è diventato responsabile delle vendite e dello sviluppo commerciale per BX Digital.
Lessico
Token: gettone o valore digitale che rappresenta un asset reale o virtuale, ad esempio un bene immobiliare, un’opera d’arte o un’azione di un’impresa.
Tokenizzazione: processo che consiste nell’iscrivere un asset su un token e registrarlo sulla blockchain in modo da poterlo scambiare.
Blockchain: rete informatica decentralizzata e protetta che permette di conservare, trasferire e seguire dei token, così come di eseguire automaticamente delle transazioni.
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Ultima modifica 02.10.2024