(04.05.2022) Oltre Atlantico, gli affari degli esportatori svizzeri sono fiorenti. Secondo le statistiche dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), nel 2021 le esportazioni elvetiche verso gli Stati Uniti hanno raggiunto CHF 47 miliardi.
Gli Stati Uniti hanno così sottratto per la prima volta il posto alla Germania, in qualità di principale partner nelle esportazioni: si tratta di una cosa mai avvenuta da 70 anni a questa parte. Le esportazioni svizzere destinate al mercato americano sono aumentate con una media annuale del 6,3% tra il 2001 e il 2021. Questo costituisce una crescita tre volte maggiore rispetto ai vicini tedeschi (+2,1%) e italiani (+2%). L’UDSC sottolinea come questo dato costituisca un record, in due decenni segnati dalla crisi finanziaria del 2008 e dalla pandemia di COVID-19.
Questi risultati eccellenti sono ampiamente attribuibili ai prodotti chimici e farmaceutici, che rappresentano i tre quarti della progressione delle esportazioni elvetiche verso gli USA. Le vendite in questo settore a favore degli Stati Uniti sono passati da CHF 4,3 a 30,1 miliardi tra il 2001 e il 2021. Con il 10% di aumento per ogni anno, questa crescita risulta due volte più elevata rispetto al resto del mondo.
Gli altri settori che mostrano le cifre più importanti in direzione degli Stati Uniti per il 2021 sono, nell’odine, le macchine ed elettronica (CHF 3,9 miliardi), gli strumenti di precisione (CHF 3,6 miliardi), l’orologeria (CHF 3,1 miliardi) e i generi alimentari, bevande e tabacco (CHF 1,7 miliardi).
Ultima modifica 04.05.2022
